La gestione dei rifiuti edilizi nelle costruzioni e demolizioni
I rifiuti da costruzione e demolizione sono una parte consistente dei rifiuti in Europa. Come si possono recuperare questi rifiuti inerti favorendo l'ambiente?
La gestione dei rifiuti edilizi nelle costruzioni e demolizioni
I materiali edili provenienti dalle operazioni di costruzione e demolizione sono una parte consistente dei rifiuti prodotti in Europa e la loro gestione richiede procedure ben definite e strutturate da una disciplina ad hoc.
Ma come possiamo recuperare questi rifiuti inerti e attivare gli approcci di sostenibilità ambientale dell’edilizia circolare?
In questo articolo vedremo assieme che cosa sono i rifiuti da costruzione e demolizione, come possono essere recuperati attraverso l’edilizia circolare e la demolizione selettiva, e perché affidarsi a dei professionisti del settore per attivare correttamente i processi di riutilizzo.
Quali sono i rifiuti da costruzione e demolizione
I rifiuti da costruzione e demolizione sono materiali di scarto che provengono da opere di costruzione e demolizione e che devono essere raccolti e gestiti in base alla normativa nazionale in vigore.
Derivanti da attività svolte da imprese di costruzioni, essi sono principalmente costituiti da:
- laterizi;
- murature;
- frammenti di conglomerati cementizi;
- rivestimenti e prodotti ceramici;
- scarti dell’industria di prefabbricazione di manufatti in calcestruzzo;
- frammenti di sovrastrutture stradali e ferroviarie;
- conglomerati bituminosi, come il fresato d’asfalto (leggi il nostro articolo dedicato alla gestione di questo speciale materiale);
- intonaci e allettamenti
Vengono compresi nella categoria anche i rifiuti da attività secondarie di costruzione e di demolizione fai da te, eseguite nell’ambito di un nucleo familiare.
Sono quindi riconducibili alla categoria di rifiuti inerti, in base all’art.184-ter comma 3 lettera b del Testo Unico dell’ambiente e in quanto tali non devono aver subìto nessuna variazione nel tempo e non devono rappresentare alcun rischio per l’ambiente e per la salute delle persone.
I materiali e i rifiuti da costruzione e demolizione possono essere riciclati e riutilizzati nel settore edilizio, incrementando quell’attività che viene definita “edilizia circolare”.
Ma per farlo devono essere raccolti e recuperati attraverso procedure ben definite e riutilizzati nel rispetto delle norme che regolamentano l’End of Waste.
Proprio per questo motivo è bene affidarsi a degli esperti del settore, come l’Impresa Lazzarin che, grazie a una esperienza pluriennale, può attivare la giusta procedura per la raccolta e la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione.
Edilizia circolare, come recuperare le macerie
La gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione è l’elemento cardine dell’edilizia circolare, in quanto consente di recuperare, riciclare e riutilizzare i materiali di scarto, reimmettendoli nel processo di costruzione.
Tale approccio inizia nelle primissime fasi di realizzazione di un edificio: dalla progettazione alla produzione dei materiali e al loro approvvigionamento, tutto è pensato per un utilizzo efficiente delle risorse e per una gestione efficace dei rifiuti, che vengono reinseriti in un vero e proprio circolo virtuoso.
Derivante dall’economia circolare, si pone come obiettivo quello di garantire un benessere diffuso e il più possibile sostenibile nel lungo periodo.
L’idea è quella di raccogliere e gestire al meglio i rifiuti da costruzione e demolizione in modo tale da riciclarli e riutilizzarli nel processo edilizio, minimizzando la produzione di scarti, rispettando l’ambiente e la scarsità delle materie prime.
In Impresa Lazzarin questo approccio all’edilizia circolare e alla gestione efficace dei rifiuti è condiviso e diffuso attraverso i servizi che offriamo alla nostra clientela.
Con l’impianto polifunzionale di recupero, siamo in grado di recuperare i principali rifiuti da costruzione e demolizione e di riciclare le materie prime individuate, attivando produzione e vendita di quest’ultime, supportando fortemente l’edilizia circolare.
La demolizione selettiva e il piano gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione
Per attivare una gestione efficace dei rifiuti da costruzione e demolizione orientata all’edilizia circolare si deve applicare un processo di demolizione selettiva.
Quest’ultimo si realizza come un vero e proprio processo di decostruzione dell’edificio e rappresenta la prima operazione volta al recupero e al riutilizzo dei rifiuti da costruzione e demolizione.
Consiste nella separazione dei diversi materiali in ogni fase di demolizione, raccogliendoli in appositi spazi dedicati alla singola risorsa.
In base alla DGRV n.1773 del 28 agosto 2012 della Giunta Regionale del Veneto, la demolizione selettiva deve procedere con le seguenti fasi:
- attivazione di un’indagine preliminare per valutare le caratteristiche dell’edificio e le criticità che emergono nell’operazione di demolizione;
- applicazione di azioni preliminari che consistono nella rimozione delle componenti pericolose e di quelle riutilizzabili;
- demolizione vera e propria dell’area, con separazione delle diverse tipologie di rifiuti
Attraverso questi passaggi è possibile individuare i rifiuti speciali pericolosi e quelli non pericolosi e procedere con la realizzazione del piano di gestione dei rifiuti, che permetterà di attivare il loro corretto smaltimento o il loro riutilizzo nella realizzazione di nuove opere edilizie.
End of Waste e i Rifiuti da costruzione e demolizione, affidarsi agli esperti
Il Decreto n.278 del 15 luglio 2022 (di cui Il decreto Milleproroghe dl 198/2022 ne ha prorogato i termini di revisione) ha apportato nuove disposizioni in materia di cessazione della qualifica di rifiuto inerte.
In base alle nuove norme, i rifiuti da costruzione e demolizione e gli altri di origine minerale, sottoposti a operazioni di recupero, cessano di essere qualificati come “rifiuto” e possono essere riutilizzati solo se rispettano determinate condizioni.
Infatti i materiali recuperati devono rispettare dei requisiti tecnici e degli standard di prodotto; in particolare devono essere conformi ai 29 parametri previsti dalle tabelle normative, in cui vengono indicati anche i valori limite e le unità di misura.
Una volta rispettati i parametri previsti, i materiali raccolti possono essere rintegrati nel processo edilizio e riutilizzati per la costruzione di nuovi edifici.
Come avrai compreso la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione è particolarmente complessa e richiede una certa attenzione nell’individuazione dei singoli materiali da scarto riutilizzabili.
Interagire con un’azienda specializzata in questo settore ti consentirà di usufruire di un servizio dedicato e completo, lungo tutte le operazioni di smaltimento o di riutilizzo.
Grazie alla nostra esperienza pluriennale, abbiamo ideato un servizio completo di trasporto e gestione dei rifiuti speciali non pericolosi, come quelli da costruzione e demolizione, che offriamo ai cittadini privati e alle imprese che necessitano di smaltire tali materiali o di riutilizzarli in maniera efficace.
Se vuoi saperne di più sulla gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione e su come riutilizzare tali risorse, contattaci! I nostri esperti sono a tua disposizione per rispondere ad ogni domanda.